Il suo nome deriva dall’antica appartenenza al convento cittadino di San Domenico, attestata dall’estimo veneto del 1685. Il toponimo San Domenico appare anche nell’estimo napoleonico del 1815 per terreni di proprietà dei Domenicani ma in quello stesso registro la cascina risulta di proprietà di Faustino Griffoni Sant’Angelo (della nobile casata che aveva dato i natali, nel XVII secolo, all’omonimo vescovo di Crema) come la maggior parte del fondo detto Chiosetto su cui sorgeva e che si estendeva anche al di là della strada, tra le rogge Bissona e Rino.
In seguito pervenne all’Ospedale Maggiore di Crema. Oggi è un’azienda di proprietà privata di 451 pertiche.